Nel 2018 abbiamo fatto il nostro primo viaggio safari, un’esperienza che pensavamo fosse imperdibile una volta nella vita. Quello che non sapevamo è che il “Mal d’Africa” ci avrebbe colpito e da allora abbiamo fatto un viaggio safari almeno una volta all’anno! Durante i nostri viaggi safari abbiamo avuto l’opportunità di provare l’esperienza self-drive nel Kruger National Park e siamo stati in diversi lodge all’interno di riserve private in diverse aree del Sudafrica. Quindi possiamo mostrarvi una grande varietà di opzioni sia dal punto di vista paesaggistico e di esperienze, ma anche di prezzi. Una cosa importante da tenere in considerazione è anche il tipo di animali che si possono avvistare e con quale frequenza, cose che dipendono soprattutto dalla conformazione naturalistica delle riserve o dalle aree del Kruger.
Quando andare? Il periodo migliore per i safari è da Aprile ad Ottobre, durante la stagione secca, quando gli alberi sono più spogli ed è più semplice avvistare gli animali. In questo periodo però le temperature, soprattutto presto al mattino e alla sera, ovvero quando vengono fatte le uscite safari, sono piuttosto basse, è necessario quindi portare vestiti invernali e coprirsi bene! Da Novembre a Marzo le temperature sono sicuramente più piacevoli durante i safari, ma possono essere molto molto alte durante la giornata. In questa stagione inoltre c’è alta umidità, piogge frequenti e una presenza di insetti più elevata, ma il paesaggio è più verde.
Devo fare l’antimalarica per andare in Sudafrica? Non esiste una risposta facile e veloce. Il problema della malaria preoccupa molti ma diverse riserve in cui siamo stati sono “malaria free” tutto l’anno, quindi non esiste il rischio di essere punti da zanzare portatrici. La zona del Kruger non è considerata malaria free nonostante non si registrino casi di contagio per malaria nella zona da oltre 10 anni. Durante la stagione secca il numero di insetti e zanzare è inferiore, quasi inesistente. Durante la stagione umida, con un maggior numero di zanzare, si consiglia la profilassi antimalarica. Ciò detto, consigliamo sempre di consultare il proprio medico curante e tenere in considerazione il proprio stato di salute.